Progetti nelle scuole: “Finestre” e “Incontri”

FINESTRE

L’idea

La Fondazione Centro Astalli di Roma propone, dal 2002, il  progetto “Finestre – Storie di rifugiati”, che vuole favorire la riflessione, in un pubblico soprattutto di giovani e studenti, sul tema dell’esilio, in particolare attraverso il contatto diretto con rifugiati e l’ascolto delle loro storie di vita. La nostra speranza è che quanti sono “toccati” dal nostro progetto scoprano non solo chi sono i rifugiati e cosa si fa o non si fa per loro sul piano nazionale e sovranazionale, ma soprattutto scoprano anche quanto un rifugiato ha da dire. Vogliamo contribuire a creare dei canali e delle formule di comunicazione che facciano passare i rifugiati da destinatari di servizi a protagonisti di un’offerta culturale. Vogliamo contribuire a facilitare la comunicazione tra chi è cittadino, da sempre e con poco sforzo, e chi con dolore scopre di non avere più un paese di origine e con fatica cerca quale deve essere la sua collocazione nel nostro.

“We will let their lives speak”: come dice un proverbio quacchero, il modo più efficace per parlare dei rifugiati è far parlare le loro vite, dare la parola alle esperienze. I numeri, le statistiche, i sussidi didattici aiutano a quantificare l’orrore e la stupidità. Ma il cuore del progetto consiste nell’incontro diretto con chi ha vissuto sulla propria pelle l’esperienza dell’esilio. Un incontro capace di scardinare tanti pregiudizi e luoghi comuni.

Il progetto ha il patrocinio dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) e della Pontificia Università Gregoriana.

I materiali

Il sussidio  Nei panni dei rifugiati presenta un percorso a schede su otto argomenti.

  • – guerre e persecuzioni
  • – diritti umani
  • – diritto d’asilo
  • – donne rifugiate
  • – bambini rifugiati
  • – rifugiati in Italia
  • – rifugiati celebri
  • – società interculturale

Ogni scheda propone: una breve introduzione sull’argomento, alcune storie di rifugiati, un’antologia di brani, canzoni, poesie sul tema, l’indicazione di libri e siti internet per approfondire. Riporta inoltre giochi, attività, iniziative da fare in classe o con i propri amici.

La Guida docenti (nuova edizione): è uno strumento per supportare gli insegnanti nella realizzazione del percorso didattico e nell’utilizzo del Sussidio per i ragazzi.

È suddivisa in due parti: una Guida all’utilizzo delle schede “Nei panni dei rifugiati” e un’Appendice per approfondire il tema del diritto d’asilo.

Le attività previste

Le singole scuole o singole classi possono prevedere uno o più incontri sui temi proposti dal progetto.

Ogni incontro prevede:

– un lavoro previo di raccordo con i docenti, per calibrare l’incontro alle esigenze del piano didattico in cui è inserito il progetto;

– una introduzione sul tema del diritto d’asilo a cura di un animatore;

– l’utilizzo delle schede didattiche contenute nel sussidio predisposto;

– l’ascolto e il confronto con un rifugiato.

Gli incontri avvengono normalmente presso le scuole. Qualora gli insegnanti lo richiedano, possono tenersi anche presso la sede dell’Associazione Centro Astalli.

Per maggiori informazioni visitare il sito www.centroastalli.it 

 

INCONTRI

L’idea

La scarsa conoscenza delle altre culture e religioni è spesso fonte di sospetto e pregiudizio. Questo è particolarmente vero per i giovani, che molte volte risultano influenzati da luoghi comuni e stereotipi ascoltati dai media, in famiglia, nel proprio gruppo di amici. Da qui la necessità dell’incontro diretto con persone di altre culture e religioni, capace di generare una conoscenza reciproca, il rispetto tra persone “concrete”, la voglia di cooperare insieme per costruire una società più giusta, a misura di tutti. Una conoscenza almeno sommaria dei contenuti delle fedi diverse dalla propria è dunque necessaria, anche per aprirsi all’accoglienza di stranieri per i quali l’appartenenza religiosa è parte integrante della cultura e dell’identità.

La Fondazione Centro Astalli promuove attività che mirano a favorire il dialogo tra credenti di fedi diverse. In particolare, nel 2004 è stata avviata la sperimentazione di un itinerario per studenti di scuole di ogni ordine e grado, denominato “Incontri”, che propone di avvicinarsi alle cinque religioni più diffuse nel mondo attraverso un sussidio didattico e l’incontro in classe con un animatore della Fondazione Centro Astalli e con un testimone di una delle grandi religioni del mondo.

I materiali

Il sussidio Incontri propone un itinerario finalizzato a fornire una prima conoscenza delle religioni maggiormente praticate nel mondo e presenti in misura sempre più consistente anche nel nostro paese. Obiettivo del sussidio è aiutare lo studente a scoprire che una religione è una realtà complessa e variegata, che non si può comprendere accontentandosi di leggere poche pagine.

Il percorso si sviluppa attraverso una serie di cinque schede, dedicate a buddhismo, cristianesimo, ebraismo, induismo e islam, ciascuna delle quali comprende sezioni quali I nostri inizi, Le nostre scritture, In che cosa crediamo, Come viviamo, oltre a proposte di approfondimento (libri, siti, film).

Ogni scheda è corredata di informazioni sui Paesi dove la religione in questione è maggiormente praticata e sulla sua diffusione in Italia, di un piccolo glossario e di un paragrafo contenente bibliografia, siti internet e filmografia.

In appendice al volume si trova un approfondimento sul dialogo interreligioso, con alcuni documenti e spunti di riflessione, e dei suggerimenti per l’attività in classe.

Le attività previste

Il progetto prevede un percorso in tre fasi:

– un primo approccio alla problematica, curato dall’insegnante, attraverso il sussidio “Incontri”, distribuito gratuitamente agli studenti. È possibile predisporre itinerari tematici guardando in parallelo i diversi aspetti delle varie religioni (i testi sacri, il perdono, digiuno e alimentazione, ecc…) o affrontare le varie religioni una dopo l’altra;

– un incontro della classe con un operatore del Centro Astalli e un credente di una delle religioni presentate nel sussidio. L’obiettivo dell’incontro è presentare agli studenti, attraverso delle testimonianze, come alcune tematiche legate all’esperienza religiosa (interiorità/esteriorità; riti e preghiera; momenti di vita comunitaria, ecc..) si traducano nell’esperienza concreta di una persona di una fede diversa che vive nel nostro paese;

– la visita ad un luogo di culto significativo di un’altra religione (sinagoga, moschea, centro buddhista, ecc..).

Per maggiori informazioni visitare il sito www.centroastalli.it