Si è svolto a Catania l’incontro di Rete delle realtà territoriali del Centro Astalli.

Sono stati tre giorni all’insegna di entusiasmo, condivisione e partecipazione: il primo giorno si è aperto con lo scambio delle differenti  esperienze raccontate dagli operatori della Rete provenienti da realtà lontanissime non solo geograficamente, mentre il sabato mattina, oltre 200 persone  hanno partecipato al convegno dal titolo “Protezione umanitaria e protezione speciale: dall’integrazione alla marginalità” (vedi articolo su “La Sicilia” del 15 ottobre 2019).

Dopo i saluti del nuovo parroco del Crocifisso dei Miracoli padre Narciso Sunda s.j. e della presidente del Centro Astalli di Catania Elvira Iovino, ci sono state le esaustive relazioni di:

  • Giovanni Anniloro, Avvocato ASGI
  • Samuele Cavallone, coordinatore per la Sicilia MEDU
  • Najla Hassen, mediatrice interculturale MEDU
  • Emanuel Sammartino, responsabile migranti CGIL Catania

Ad un insolito coffee break all’insegna del plastic free e dell’anti-consumismo con l’acqua del Sindaco, borracce e torte fatte in casa dai volontari del Centro Astalli secondo gli orientamenti della Laudato si di Papa Francesco, sposati in pieno dal Centro Astalli, sono seguiti gli interessantissimi  interventi della Prof.ssa Adriana Di Stefano, della Direttrice dell’Istituto Penale Minorile di Bicocca Dott.ssa Maria Randazzo, della Direttrice della C.C.Piazza Lanza Dott.ssa Elisabetta Zito e infine di Alfonso Di Stefano della Lega Antirazzista.

Nel pomeriggio, gli operatori della Rete hanno incontrato i volontari e i soci del Centro Astalli di Catania: sono stati organizzati gruppi di lavori e momenti di condivisione  per riflessioni ed idee. Una squisita,coloratissima cena senegalese ha concluso quella che è stata una giornata davvero intensa e ricca di contenuti. Domenica si sono chiusi  i lavori e si sono tirate le somme per definire  quale orientamento comune fosse emerso dallo scambio di informazioni ed esperienze.

Una iniezione di energia e di rinnovato entusiasmo!