La situazione drammatica in Afghanistan

Il Centro Astalli Catania esprime solidarietà ai rifugiati afgani e alle loro famiglie.

Sono giorni di sconforto per i ragazzi/e che abbiamo avuto il piacere di conoscere, accogliere ed accompagnare in questi anni.
Ciò che sta accadendo in Afghanistan desta molta preoccupazione. Quale destino per questo Paese che da decenni non conosce stabilità?

“Credo che la situazione stia peggiorando.
Le cose si mettono male. Oggi i talebani sono andati a casa della mia famiglia per cercare me e mio fratello.
Hanno trovato solo mia madre e uno dei miei nipoti, perché mio fratello è nascosto.
Hanno detto che se non ci presentiamo né io né lui, ci saranno molte conseguenze per la nostra famiglia. Ho paura, non so cosa fare”.

Questa è una delle tante testimonianze raccolte dalle conversazioni quotidiane dei rifugiati afgani con i nostri volontari.
Ogni giorno cerchiamo di offrire loro una parola di conforto per non far perdere la speranza. Tuttavia, questo non è sufficiente.

Chiediamo risposte e soluzioni concrete, riportando l’appello di P. Camillo Ripamonti, Presidente del Centro Astalli:
“L’Italia, l’Europa e la comunità internazionale ascoltino il grido della popolazione afghana […] non abbandoniamola in questo momento […] ma ci sia invece un’attenzione soprattutto alla popolazione civile, che è quella più vulnerabile”.

Per saperne di più sulla situazione in Afghanistan:

https://www.ilfoglio.it/adnkronos/2021/08/23/news/afghanistan-ripamonti-centro-astalli-italia-ed-europa-ascoltino-grido-della-popolazione–2805698/?fbclid=IwAR3kk6FnDxb0qeT-O1afOUvHDwmpzjWDiF5S6tCxIc2Kpd42Mzp6oEbxffI

https://www.centroastalli.it/grecia-muro-anti-migranti-di-40-km-al-confine-con-la-turchia/

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